PROVVIDENTI BORGO DELLA MUSICA
LABORATORIO STABILE DELLE ARTI

docu-film

L'esperienza condotta attraverso l’installazione di una TV  a carattere temporaneo e territoriale, all'interno del progetto 4ventiLIVE e in Provvidenti / borgo della musica, genera subito una prospettiva di indagine e di analisi dai molteplici aspetti, non ultimo quello antropologico.

la  musica e la inevitabile inter-azione di questa con la comunità di riferimento
centra
tutti i presupposti di uno studio sociologico
da condurre nei confronti di  una collettività
segnata da una storia e da un passato
tipici delle realtà ai margini

La realizzazione di un docu-film (capace di toccare, attraverso la sua diffusione, una platea più vasta), ad oggi, appare l'unico strumento adatto a restituire all’ idea di borgo della musica, completezza, forza, senso ultimo: le comunità reali vanno conservate, difese e opposte alle realtà virtuali. La tradizione ed il passato, con tutte le loro tessiture di esperienza ed insegnamento, chiedono difesa ma anche integrazione con un futuro non più visto solo come diverso.

gli artisti
e
la vita di relazione fra musicisti e abitanti di Provvidenti

costituiscono il nucleo narrativo
per
la stesura del film

La tesi, da argomentare, è che un progetto artistico-musicale può modificare la vita di un piccolo borgo, la vita dei residenti… la vita degli artisti.
La visione da cogliere è l'esperienza reale che fronteggia  quella virtuale dei nostri giorni, riflettendo, con tranquillità, non solo  sull'arte e sulla musica, ma sulla vita, appunto.
L’assunto, di forte modernità,  è centrato attraverso interviste, servizi speciali, interventi dei Cittadini Onorari, momenti di ritrovo collettivo, spezzoni di vissuto  quotidiano, stralci di perduta ritualità (le sagre e le feste di paese).
La tradizione si attualizza, trapelano culture arcaiche che permettono l'analisi dei nostri giorni da nuovi punti di vista e con nuovi strumenti.

Nascono piani di riflessione speculari fra realtà in via di spopolamento e attuale stato della musica italiana che da tempo chiede aiuto.
Si sviluppano temi di confronto e solidarietà fra generazioni, si alimentano “sessions” tra vecchio e nuovo, tra passato e presente, tra favola, dimensione onirica e attualità

Il docu-film esce da una funzione di mero strumento di promozione delle attività del borgo della musica,  per assurgere a prassi produttiva, pronta a speculare e ad  intervenire sul quotidiano  delle realtà locali.